fbpx Doppio appuntamento con i Classici | CASSIOPEA TEATRO

Doppio appuntamento con i Classici

Affermarsi, vivere, esistere
Selezione di scene dalle opere di Luigi Pirandello

Docente preparatore: Tenerezza Fattore

Esame di Recitazione degli allievi del secondo anno (con l'amichevole partecipazione di Paolo Perrone):
Simone Burchi e Bianca Librizzi - IL GIUOCO DELLE PARTI
Sofia Curatola e Matilde Re - LA RAGIONE DEGLI ALTRI
Nunzia Di Lauro, Alessandro Gallo e Marta Puppo - QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO
Enrico Maria Muratore e Laura Rossi - TUTTO PER BENE
Giorgia Rambaldi e Paolo Perrone - VESTIRE GLI IGNUDI

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L'opera di Luigi Pirandello, uno dei massimi interpreti della situazione esistenziale dell'uomo moderno, rimanda a un clima totalmente confuso in cui l'uomo, sfiduciato e deluso, si ritrova solo in un mondo privo di certezze e di valori. Egli parte dall'osservazione della realtà, per poi spingersi in una riflessione che va oltre le apparenze, per penetrare nella condizione intima dei personaggi e coglierne tutte le sofferenze e i contrasti. I personaggi del grande drammaturgo siciliano sono infatti testimoni dell'assurdità dell'esistenza, dominata dal caso e dalle convenzioni sociali e il confronto con queste tematiche è stato certamente un appuntamento spinoso per gli allievi attori. 

L’operazione si è posta come primo obiettivo di avvicinare gli allievi alle tematiche esistenziali del '900, invitandoli a cogliere le affinità con la condizione attuale dell'intera umanità in questo mondo post-pandemico. La costruzione e il racconto di personaggi tanto complessi quanto disarmanti, forti nel gridare le proprie ragioni e fragili nel rapporto con la vita stessa, imprevedibili, metafisici, commoventi è stato senza dubbio l'impegno principale dei giovani interpreti. Grande attenzione è stata poi posta sulla tecnica di scrittura e sul linguaggio pirandelliano, che alterna flussi di coscienza e monologhi interiori ad esposizioni lucide e dettagliate. Così la punteggiatura, farcita di sospensioni, incisi e parentesi, ha chiesto agli allievi di cercare il filo del non-detto e ricomporre, con idee, pensieri, immagini e ricordi, le libere associazioni mentali dei personaggi, Infine, le scene a due hanno condotto l'attenzione pedagogica sulla qualità della presenza, sulle relazioni sceniche concrete e astratte e sull'ascolto e la sensibilità reciproci, celebrando (a costo di qualche sofferenza) la natura mutualistica del Teatro in cui i suoi abitanti imparano a crescere insieme, aiutandosi a vicenda per ottenere un risultato che da soli non raggiungerebbero mai. 

Tenerezza Fattore

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30 marzo 2023 ore 18.30 - Sala Maggiore dell'Accademia
INFO E PRENOTAZIONI: 06 5580827 - 340 3029448 - scuola@cassiopeateatro.org

 

 

L'ultima prova
di Francesco Maria Cordella
liberamente tratto da L'improvvisazione di Versailles di Molière

Regia, spazio scenico, luci e selezione musicale
Francesco Maria Cordella

Costumi
Chiara Romano, con la collaborazione di Michelle Bisogni by Raffaella’s Wardrobe

Allestimento scenografico, progettazione grafica e ritratti digitali  
Michelle Bisogni

Esame di Recitazione degli allievi di terzo anno: Alessandra Curti, Marco De Rose, Marco Arturo Di Donna, Luca Giancamilli, Caterina Pietronudo, Sofia Ludovica Tangreda
e degli allievi di primo anno: Anna Alivernini, Nicolas Brigante, Aurora Cinti, Aurelio Cullhaj, Filippo Fiaschi, Eleonora Fiorucci, Francesca Magarò, Gabriella Martino, Andrea Piergentili

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L’ultima prova è un drammaturgia originale ideata per il progetto didattico su Molière al fine di ottemperare a obiettivi multipli. Volevo che gli allievi si appassionassero alla vita dell'autore, che  studiassero e si documentassero autonomamente, oltre a quello che si poteva trasferire loro durante le ore in classe. Ho pensato che questo si sarebbe potuto ottenere se lo spettacolo fosse stato “immerso” nel Teatro di Molière, proprio nello spazio fisico e temporale in cui fare teatro insieme aveva una valenza diversa, perché caratterizzato dall'inizio di una nuova era teatrale, quella della nascita delle compagnie professionistiche. Inoltre volevo che gli allievi  potessero allenarsi cimentandosi  su un doppio piano interpretativo: quello di interpretare il personaggio di un attore della compagnia di Molière in una giornata particolare e, insieme, quello di interpretare più personaggi delle sue commedie, in un classico meccanismo di teatro nel teatro che trova nel pubblico sempre grande interesse.

Ecco perchè ho trovato ispirazione da una commedia poco conosciuta e rappresentata qual è L'Impromptu de Versailles suggerita a Molière dallo stesso Luigi XIV, che si divertiva con l'antagonismo esistente tra i commedianti dell'Hôtel de Bourgogne e la sua compagnia. Da questo suggerimento,dal genio di Molière uscì fuori questa commedia - se tale si può chiamare, in quanto il critico Faguet la definì, forse a ragione, "una crisi di nervi di Molière"-.

L'improvvisazione di Versailles fu rappresentata di fronte al Re il 14 ottobre 1663, e a Parigi per il pubblico, nel novembre dello stesso anno.Quest’opera mi ha dato la possibilità di sviluppare una vicenda che si svolgesse dentro la vita di  compagnia, generando una drammaturgia atta ad inserire in modo armonico diverse scene, tratte da alcune delle commedie più importanti di Molière.

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1 aprile 2023 ore 21.00 - Sala Maggiore dell'Accademia
INFO E PRENOTAZIONI: 06 5580827 - 340 3029448 - scuola@cassiopeateatro.org