ATTIVITA' ARTISTICA
In continua Ricerca, coltiva un’idea di Danza Contemporanea che è Contenitore. Al suo interno, Corporeità, Drammaturgia, Emozione trovano connessione attraverso la sperimentazione di un vocabolario che trascende la forma. Arriva alla sua poetica attraverso un percorso eclettico e non convenzionale, che attinge in maniera trasversale a Teatro, Teatro di Strada, Circo, Filmmaking, Fotografia.
Si forma tra Italia ed Europa, da Roma a Parigi, da Bruxelles a Berlino. E a Londra, dove corona i suoi studi con un Master in Coreografia, presso il Laban Centre. Un itinerario che si arricchisce di tappa in tappa, illuminato, ispirato e, a volte, messo in discussione dall’incontro con grandi Maestri delle Arti performative, a cominciare da Pina Bausch e David Zambrano. E poi Marina Abramovich, Simone Forti, Andrew Harwood. E ancora, Nancy Star Smith, Julian Hamilton, Akram Khan, Frey Faust, Judith Malina.
Come coreografa e interprete scopre una passione per la Lirica. Si confronta con la “Salomè”, in scena tra l’altro al San Carlo di Napoli, allo Stabile di Bolzano e al Pavarotti di Modena. E, più di recente, si cimenta nell’anteprima mondiale di “THE WITCHES SEED”, visionario capolavoro musicato da Steward Copeland, su libretto di Sir Johnatan Moore, diretto da Manfred Schweigkofler.
Con la sua Compagnia WHYCOMPANY, produce e interpreta come autrice, regista e coreografa la trilogia “MOTHER”, “FATHER”, “AND ME” e poi, tra le altre opere,
"UNDERSKIN", "TRANSITION" E "WITHE SIBERIAN". Sempre con WHYCOMPANY porta in scena nel 2023 “IN UTERO”, piece di teatrodanza.
Dal 2020 decide di affiancare l’esperienza di Whycompany con la fondazione del COLLETTIVO ANTI-STATICO, con il quale debutta nel 2023 con "SUPERMARKET".
In parallelo al lavoro di produzione e sperimentazione, dà vita al suo Corpo Contemporaneo, con l’obiettivo di creare un percorso di formazione per attori e danzatori. Come didatta collabora, inoltre, con l’Accademia Laboratorio di Arti
Sceniche di Massimiliano Bruno e con l’Accademia Materia Viva del Teatro Furio Camillo di Roma.